CRIF SA ha analizzato il numero di aziende costituite nel secondo trimestre del 2020 e il numero di aziende cancellate nello stesso periodo. Nel periodo in esame, in Svizzera sono state costituite complessivamente 11’413 nuove aziende. Un dato che corrisponde a un calo del 5,3% rispetto all’anno precedente. Nello stesso periodo, 7’065 aziende sono state cancellate dal Registro di Commercio. Vale a dire che sono state chiuse 547 aziende in meno rispetto all’anno precedente. Dopo che nei mesi di aprile e maggio era stato costituito un numero significativamente inferiore di aziende, giugno ha registrato un nuovo record con 4’486 nuove aziende. Questo dato corrisponde a una crescita del 24% rispetto a giugno 2019, quando erano state registrate 3’616 nuove aziende.
Il maggior numero di nuove registrazioni è avvenuto nei Cantoni di Zurigo (1’951), Berna (1’030) e Vaud (937). Una significativa contrazione si è invece osservata in Ticino, con il 22,3 percento di nuove aziende in meno, e nei Cantoni della Svizzera occidentale di Ginevra (-21,2%), Vaud (-18,3%) e Neuchâtel (15,3%). Questa è anche una conseguenza della crisi dovuta al Coronavirus, poiché queste regioni sono state quelle maggiormente colpite.
Nel secondo trimestre il numero totale di aziende presenti sul territorio è aumentato dello 0,5%. Nel primo trimestre questo valore si assestava ancora sullo 0,7%. La maggiore crescita netta si registra nei Cantoni Appenzello Interno, Appenzello Esterno e Uri, con lo 0,9%. Non si è registrata una crescita o si sono osservati valori solo leggermente negativi nei Cantoni di Sciaffusa, Glarona, Ticino e Obvaldo.
Se si osservano i singoli settori, il commercio al dettaglio (872) registra il maggior numero di aperture, seguito dal settore dei lavori di costruzione (830) e della consulenza gestionale (773). In controtendenza, la consulenza gestionale e i lavori di costruzione hanno registrato una contrazione rispetto al secondo trimestre 2019.
Per quanto riguarda le aziende cancellate, è il settore dei lavori di costruzione (635) a registrare il maggior numero di chiusure, seguito dal commercio al dettaglio (634) e dal commercio all’ingrosso (585). Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, fatta eccezione per il settore finanziario, le cancellazioni sono diminuite.
Informazioni sul rilevamento dei dati
Si è tenuto conto di tutte le nuove aziende che sono state iscritte nel Registro di Commercio nel periodo gennaio-marzo 2020 e di tutte le aziende che nello stesso periodo sono state cancellate dal Registro di Commercio. Un'azienda può essere cancellata ad esempio per una radiazione d'ufficio, nell'ambito della sospensione della procedura di fallimento, al termine del periodo di liquidazione, in caso di fusioni o di cessazione dell’attività aziendale per mancata successione.
L'analisi completa può essere richiesta all’indirizzo presse.ch@crif.com